Il pensiero da sturbo: James Franco, outtake e scatti vari di Terry Richardson

Quando si dice affascinante, si intende James Franco. Riesce a venire bene anche negli scatti di Terry Richardson, il che è tutto dire. Outtakes per Vogue Hommes International e scatti alla cazzo tipici di Terry. Ma cosa non sono quelle rughette d'espressione nella quarta foto?

Ewan McGregor dice addio alle scene di nudo nei film

E poi ci sono quelle notizie improvvise che, come un fulmine a ciel sereno, ti fanno venir voglia di metterti a lutto o organizzare seri sit-in di protesta, perché davvero sono inconcepibili. Ewan McGregor, dopo avercelo fatto vedere sempre e comunque in tutte le salse, dopo avercelo sbattuto in faccia appena possibile, dopo aver dedicato un intero film al suo pisello (I racconti del cuscino, per chi non l'avesse visto quel film di Greenaway ha come protagonista proprio lui, l'arnese di Ewan che ha più primi piani del suo proprietario), ha deciso che no, proprio non più, basta, non vedremo mai più tutto il suo ambaradan.

Motivo?

Ewan teme che arrivato alla fatidica soglia dei 40 anni (li compirà dopodomani), le attrici con le quali si troverà sul set (soprattutto le più giovani) potrebbero pensare che talune inaspettare reazioni (o erezioni) siano un chiaro segno della sua voglia irrefrenabile di trombarsele.

Ora, Ewan, è vero che non sei più il pischelletto arrapante di Trainspotting, ma sei sempre parecchio affascinante e, soprattutto, ero preparato psicologicamente a minimo
 altri dieci anni del tuo pisello esibito sempre e comunque in ogni tuo film, cortometraggio o quel che l'è. Ora, perché non ripensarci? D'altronde, le ragazzette è vero potrebbero pensare strane cose, ma i ragazzi? Dedicati a scene con uomini e vedrai che nessuno penserà niente di male; oppure se vogliamo accelerare e semplificare la cosa, potresti darti direttamente al porno, no? D'altronde quel genere cinematografico ha bisogno di un'impronta artistica niente male!

E' morta Liz Taylor

Se ne è andata oggi a Los Angeles una delle più grandi dive che il cinema abbia mai conosciuto. Due volte premio Oscar, la donna con gli occhi magnetici, il volto a cui si pensa quando si immagina Cleopatra. Bella anche da anziana, piena di stile e di eleganza. Mi ha sempre colpito di lei il fatto che avesse divorziato tantissime volte e la sua fortissima amicizia con Michael Jackson.
Addio, Liz.

Chris Evans da magrolino diventa un super figone Captain America

Figo, non ho idea della storia di Captain America ma voglio fare anche io questa cosa super strafiga! Entrare in una specie di macchina e diventare super fisicato super bonazzo super tutto! Ovviamente no comment su Chris Evans perchè le oscenità a mezzogiorno si piazzano proprio sullo stomaco!

Il pensiero da sturbo: Tom Hardy nudo in un corto

Tom Hardy. Chi è Tom Hardy?

Lui:

Un bonazzo senza pari. Lo abbiamo visto in Marie Antoinette della Coppola e più recentemente in Inception di Chris Nolan nel ruolo di Eames. Soprattutto in quest'ultimo film ha meno l'aria da pischelletto e più da torello proprio perfetto per stuzzicarti l'ormone.

Quindi, detto questo veniamo al punto. Il buon Hardy si mostra interamente nudo, con lo strufoletto di fuori, bello e bonissimo come mamma l'ha fatto in un cortometraggio che verrà presentato la settimana prossima al New York Digital Short Film Festival.

Ottimo modo per risvegliare l'ormone oggi che comincia la primavera, yeah! Buona visione.

Il pensiero cinematografico: Potiche

Potiche è un film del 2010 di François Ozon.
Diciamo che con Ozon io avevo cominciato malissimo: Swimming Pool del 2003 mi aveva fatto abbondantemente cagare soprattutto a causa della sceneggiatura scontata e piena di buchi grandi quanto una casa.
Poi ho visto Otto donne e un mistero e me ne sono innamorato. Ieri sera ho visto, infine, Potiche.
Il mio ragazzo mi ha frantumato le sinapsi in tutti questi mesi per vederlo e finalmente ieri sera ha trovato requie e l'abbiamo visto.
Sulla riga di Otto donne e un mistero, Potiche è davvero delizioso.
Il personaggio di Catherine Deneuve, Suzanne, la pseudo bella statuina, è davvero ben delineato e gradevole in tutto il suo percorso di emancipazione femminile ironico e ben ragionato.
Il film non ha tempi morti, i ritmi sono serrati e i toni sono da commedia. I contenuti però fanno riflettere e molto.
Chi di noi non si sente a volte una bella statuina, poco padrone della propria vita e relegato in un angolo?
In questo film ci si rende conto che il confine tra immobilità effettiva e non è molto labile.
In una Francia degli anni '70 la protagonista lo mette nel culo a tutti, marito, amanti, comunisti, gente di destra e deficienti vari. Riesce a divenire completa padrona della sua esistenza senza sbavature, relegando chi l'aveva presa per il culo fino a poco tempo prima al ruolo di vera bella statuina.

Nota positiva: La Deneuve e il suo personaggio valgono da sole tutto il film

Nota negativa: Il finale, giusto e in stile Ozon che però m'ha dato l'impressione di affrettato.

Il re e la regina degli Oscar

Se non avesse vinto Natalie avrei spaccato la statuetta dell'oscar in testa a qualcuno a caso. Menzione d'onore anche per il grande Colin Firth che migliora ogni film di più.

Nathalie Portman perde un dito.

Chissà che fine ha fatto il quinto dito della Portman su questa rivista spagnola. Che la metamorfosi in Cigno le faccia perdere gradualmente le dita?Ora che ci penso, Paperino aveva quattro dita no?

Via: Psdisasters

James Franco e i suoi gatti al mattino.

Ora più che mai desidero essere un felino.
James Franco, mattino inoltrato, dorme beato con i suoi gatti e musica nelle orecchie.

Black Swan: locandine grafiche

Girando per il web, cercando news e info su Black Swan che ho poco prima recensito, mi sono imbattuto in queste splendide locandine puramente grafiche. Le locandine originali sono veramente bellissime, però sarebbe bello vedere locandine di film con stili puramente grafici.

Pensiero cinematografico

Black Swan. Un corpo che muta in una progressiva confusione tra arte e vita, finzione e realtà, interpretazione e reale essenza. Pochi tempi morti, ritmi ben gestiti, trama esilissima contrapposta alla complessità psicologica stratificata dai personaggi. Non ho idea delle altre candidate oscar per migliore attrice, ma Natalie Portman (che tra l'altro ho sentito in lingua originale) mi ha seriamente levato il fiato. Male Mila Kunis, mi aspettavo un altro volto ed un altro paio di occhi per il suo sguardo. Come sempre affascinante Vincent Cassel, buona, ma troppo sprecata Winona Ryder.
Figo ed allucinante. Intrippantissimo. Promosso a pieni voti.

Io non ho mai amato il balletto, ora m'è venuta una voglia di andare a vedere tutti sti cigni che si azzuffano tra loro per scoparsi il principe!