giovedì 31 marzo 2011

Pensieri del crepuscolo

Penombra della sera, stanco, pensoso. ULTRA dei Depeche Mode a cullarmi e ricordare tramite stralci di immagini un periodo non troppo recente.

ULTRA, così potente e incazzato in alcuni punti, così dolce e malinconico in altri. Essere soli a casa per troppo tempo non fa molto bene, soprattutto al mio cervellino che non aspetta altro che una scusa per drogarsi della sua sostanza migliore: la nostalgia.
La giovinezza sfiorisce, si passa ad un'altra era. Un'era che poi passerà e che rimpiangerò a sua volta. Chissà a cosa penserò quando andrò via.
Ma voi ci pensate mai alla morte? Ci pensate mai al fatto che non esisterete più e che tutto quello che avete fatto, dall'amare, all'essere persone migliori, ad esservi accapigliati per la vostra diva pop ad aver calcinculato una persona a voi stretta, all'aver inventato qualcosa di geniale, sarà servito praticamente a nulla? Cioè, forse alcune cose che avete fatto durante la vostra vita avranno influenze nel lungo e medio termine sulla vita degli esseri umani a venire...ma quando fra cinque miliardi di anni il sole sarà esploso e il pianetino sul quale siamo sarà spazzato via, cosa resterà delle nostre esistenze?

No, questo non è solo un blog di cazzate. La parvenza potrebbe essere quella: eros, scemenze, trash, grafica, arte...
Mi ero imposto di non cedere stavolta al mio lato intimistico. E' impossibile. Voglio esprimermi e devo esprimermi anche in questo modo. Io sono anche questo. Per questo motivo ho deciso di recuperare pensieri scritti in un blog di cinque anni fa ormai...e di porli in relazione con questo. Perché alla fine sono sempre io.

E c'è da dire che i peperoni li sto cucinando e non li ho ancora mangiati, eh.

Il pensiero telefilmico: Sherlock

Sì lo so, il pensiero telefilmico è abbastanza tremendo come nome per una rubrica; ma davvero, ci ho pensato un po' in questi giorni e non me ne è venuto uno migliore, quindi ce lo teniamo, orrendo com'è.

In queste settimane ho visto un nuovo serial di produzione inglese, Sherlock.


Devo dire che nella terra anglosassone, i serial tv sono sempre parecchio interessanti e quasi quasi mi attirano di più di quelli sputtanati americani che ormai partono da sceneggiature accattivanti e poi evolvono senza capo ne coda a seconda dei gusti del pubblico.

Sherlock è una miniserie di tre episodi, andata in onda sulla BBC quest'estate, ed è ispirata al celebre personaggio inventato da Sir Arthur Conan Doyle.
C'è da dire che io sono sempre stato un grande fan dei romanzi gialli: nella mia prima adolescenza ne ho letti a bizzeffe, compreso Ellery Queen e Agatha Christie. Di quest'ultima, poi, ho letto praticamente tutto, amando alla follia il suo Hercule Poirot; ma allo stesso tempo ho letto e riletto le avventure di Sherlock Holmes, affascinato dalle capacità deduttive di questo personaggio e del suo magnetismo.

Quando ho scoperto grazie ai miei colleghi dell'esistenza di questa serie mi sono subito precipitato a vederla.
Giudizio? Una delle cose migliori che abbia visto negli ultimi tempi.

Sherlock è un adattamento contemporaneo dei personaggi e dei racconti immaginati da Conan Doyle, in cui i canovacci originali si amalgamano perfettamente ai nostri giorni ottenendo un risultato molto particolare ed interessante. Il protagonista, Sherlock, è un mezzo psicotico algido e sociopatico che non fuma pipe ma ha il corpo pieno di cerotti anti-nicotina, molto probabilmente omosessuale, che oltre alla lente di ingrandimento utilizza il web, i blog, gli smart phone e tutte le diavolerie tecnologiche di cui siamo invasi. L'attore che lo interpreta, Benedict Cumberbatch, è poi perfetto per questo ruolo. Recitazione veloce, asciutta, occhi felini e magnetici che comunicano tutta la follia del suo personaggio oltre alla grande genialità. Oltre ad essere un perfetto englishman.





Sherlock reputa quasi tutti gli esseri umani degli idioti, soprattutto perché riempiono le stanze del proprio cervello di informazioni inutili e superficiali, evitando dettagli e ragionamenti davvero interessanti. Inoltre è un drogato del pericolo, del rischio, delle sfide. Vuole sempre mettersi alla prova e vincere ogni sfida alla sua mente geniale. E' attratto da Watson (interpretato da Martin Freeman) solo perché dentro di sé il buon dottore condivide l'amore e il bisogno del rischio, unica cosa che ormai lo fa sentire vivo da quando è tornato dalla guerra in Afghanistan a cui ha preso parte come medico militare.



Interessantissimo, inoltre, l'uso che si fa del testo grafico nella serie. Spesso i pensieri di Sherlock, incomprensibili ai più, sono palesati da testi che compaiono sullo schermo quasi come ci si trovasse a leggere un fumetto, in modo da rendere più chiaro e comprensibile lo svolgersi dell'azione spesso complicata e dal ritmo serrato. E poi, ragazzi, l'altra protagonista: Londra. Ci sono delle vedute di questa città da togliere il fiato, soprattuto per chi, come me, ci ha vissuto un tot di tempo e ne conosce a menadito tutti gli angoli e le sue magie.
Il finale di Sherlock poi è apertissimo, questo perché la serie verrà continuata con altri tre mini episodi che dovrebbero andare in onda questo autunno. Anche perché spero che l'arrivo di Moriarty, storico nemico di Sherlock, sia solo l'inizio di una lunga sfida tra i due.

Il pensiero musicale: There must be an angel, Eurythmics

In questi giorni sono alla scoperta di Annie Lennox e degli Eurythmics. La voce di Annie algida, elegante ma così espressiva, sta diventando una interessante ossessione. Tra l'altro da buon ignorante ho scoperto che questa canzone famossissima era degli Eurythmics al concerto di Kylie Minogue che ne ha fatto una cover dopo Looking for an Angel.
Il video è, infine, carinissimo, pieno zeppo dei topoi tipici di Annie e degli Eurythmics: strizzatina d'occhio al mondo gay, al kitsch, ai miti, ambientazioni barocche e/o settecentesche, bella fotografia (relazionata a quegli anni, ovviamente). Il ciccione con la voce soprano poi è davvero splendido, la ciliegiona sulla torta!

"I must be hallucinating, watching angels celebrating. Could this be reactivating? All my senses dislocating..."





mercoledì 30 marzo 2011

Il merchandising del cobra

Qualche giorno fa dallo zoo del Bronx, a New York, un cobra egizio pericolosissimo e velenosissimo è fuggito e non è ancora stato ritrovato. Potrebbe essere dovunque al momento anche se io mi auguro sia finito in due o tre posti in particolare, ma vabbé.

Su Cafepress, un geniale utente ha disegnato la seguente linea di maglie, tazze, jockstrap e tutine per neonato in cui la famosissima grafica di I love New York è stata reinterpretata omaggiando il magnifico cobra latitante. Se volete acquistarlo potete trovarlo qui.

Britney Spears: le reazioni dei fan sul tubo

Mentre la blogosfera gaia si accapiglia negli ultimi mesi sulle varie gravi questioni che riguardano Britney Spears; mentre Spetteguless e Popslut continuano imperterriti le loro crociate pro e contro Britney riportandoci tutte le news possibili e immaginarie e suscitando vespai di commenti di brittarole, madonnari e little monsters inferociti pronti a tutto pur di difendere le proprie beniamine, affilando le unghie e facendo lunghi strascini alle avversarie che farebbero impallidire le buzzicone napoletane di Uomini e Donne; mentre la stessa Britney ci stupisce e sconvolge con esibizioni degne di Pamela Petrarolo, io vi riporto alcune tra le reazioni più simpatiche agli ultimi singoli o video della Spears che secondo me incarnano perfettamente tutto quello che sta accadendo ultimamente! Adoro tutta questa follia! Adoro! Voglio altri, cento, mille, miliardi album nuovi della Spears!









Tom Ford per Another Man

Il buon Tom Ford si è fatto fotografare da Jeff Burton per Another Man. Jeff, che di solito è un maestro nell'uso delle sfumature di colori, si è lasciato andare a un bel rosso forte di sfondo e un'ambientazione di backstage. Nulla di originale, ma d'effetto.
Anche se quest'uso di sfocature sul volto di Tom mi infastidisce alquanto, rendendolo quasi una statua di Madame Tussauds. Che poi Tom è anche discreto figaccione, ma come tanti altri del suo genere, appena apre bocca mi ammoscia anche l'inammosciabile.




martedì 29 marzo 2011

La cazzata di FFFFound quotidiana:

C'è qualcosa in questa immagine che mi fa pensare alla situazione attuale mondiale, sia nelle immagini sia nelle sensazioni che mi comunicano. Assurdo, ridicolo e terrificante.


Della morte e dei vortici

Tornavo dalla pausa pranzo e camminavo per strada rintontito dall'abbiocco e con il mio iPod nelle orecchie. Ad un certo punto il mio sguardo si è posato distrattamente su una scena vista e rivista più volte, ma insolita qui a Milano.
Una folla di persone sostava dinanzi al portone di un palazzo, ghirlande di fiori tutto attorno ed una bara in legno trasportata da alcuni uomini.
L'ho guardata distrattamente, buttando l'occhio appena e ho proseguito prontamente diritto per continuare la mia vita. Il mondo mica si ferma. C'è una taglientissima quanto inevitabile crudeltà in questo.

Un solo pensiero stronzo nella mia mente: un giorno ci sarò io là dentro e magari, mentre la mia vita si sarà interrotta, il mondo continuerà ad andare avanti incarnandosi in un giovane stonato dalla pausa pranzo, indaffarato e ricco di cose da fare e vivere, che mi degnerà di uno sguardo distratto e malinconico. Un giovane che spero non sia ancora nato.

Ewan McGregor dice addio alle scene di nudo nei film

E poi ci sono quelle notizie improvvise che, come un fulmine a ciel sereno, ti fanno venir voglia di metterti a lutto o organizzare seri sit-in di protesta, perché davvero sono inconcepibili. Ewan McGregor, dopo avercelo fatto vedere sempre e comunque in tutte le salse, dopo avercelo sbattuto in faccia appena possibile, dopo aver dedicato un intero film al suo pisello (I racconti del cuscino, per chi non l'avesse visto quel film di Greenaway ha come protagonista proprio lui, l'arnese di Ewan che ha più primi piani del suo proprietario), ha deciso che no, proprio non più, basta, non vedremo mai più tutto il suo ambaradan.

Motivo?

Ewan teme che arrivato alla fatidica soglia dei 40 anni (li compirà dopodomani), le attrici con le quali si troverà sul set (soprattutto le più giovani) potrebbero pensare che talune inaspettare reazioni (o erezioni) siano un chiaro segno della sua voglia irrefrenabile di trombarsele.

Ora, Ewan, è vero che non sei più il pischelletto arrapante di Trainspotting, ma sei sempre parecchio affascinante e, soprattutto, ero preparato psicologicamente a minimo
 altri dieci anni del tuo pisello esibito sempre e comunque in ogni tuo film, cortometraggio o quel che l'è. Ora, perché non ripensarci? D'altronde, le ragazzette è vero potrebbero pensare strane cose, ma i ragazzi? Dedicati a scene con uomini e vedrai che nessuno penserà niente di male; oppure se vogliamo accelerare e semplificare la cosa, potresti darti direttamente al porno, no? D'altronde quel genere cinematografico ha bisogno di un'impronta artistica niente male!





Il pensiero trash: Ho fatto l'amore con me, Amanda Lear

Mentre lavoravo, il mio iTunes mi ha fatto uno splendido dono: in quel momento un raggio di sole è entrato dalla finestra, due passerotti si sono posati sul davanzale e l'amore è sbocciato in tutta l'azienda (ovviamente gay). Nelle mie orecchie risuonava questo splendido capolavoro di Amanda Lear ricordandomi quanto sia importante la pratica della masturbazione. Raggiunta questa conoscenza, ho pensato: "perché non condividere questo magico momento con i miei pensierini?". Ed eccomi qua, cultore dell'autoerotismo, a diffondere questo capolavoro trash "Ho fatto l'amore con me".
Tra l'altro, ho scoperto poco tempo fa che la musica di questa divina perla è stata scritta dalla sublimerrima Giuni Russo che, spero, non avesse idea per chi o per cosa la stesse componendo.

Il video di questo raggio di luce è qualcosa di indescrivibile e assolutamente ipnotico ed è preso paro paro da rete 4, quando ancora valeva qualcosa come rete. Sfido chiunque di voi ad arrivare alla fine del video senza essersi tramutati in una affascinante sirena trans come la nostra Amanda, pronta a toccarsi e a lasciarsi andare alle gioie dell'amore.


Pensieri lavorativi

Sono distrutto. Sono finito in un vortice lavorativo. Sono a martedì, ma mi sento già a venerdì, solo che ho altri 4 giorni prima del week-end.

Cazzo, se penso che questo week-end manco mi potrò riposare perchè io e il mio ragazzo abbiamo avuto la geniale idea di dipingere il salotto. Voglio ritrovarmi improvvisamente su una spiaggia caraibica con le chiappe nell'acqua!

venerdì 25 marzo 2011

Il pensiero musicale: 1979, Smashing Pumpkins

L'ha appena messa un mio collega qui a lavoro. Una delle mie preferite delle zucche del cuore.  Tratta dall'incredibile Mellon Collie and the Infinite Sadness del 1996, ha quella vena nostalgica tipica di ricordi di tempi andati che non ritorneranno più che è un po' la mia croce.

"shakedown 1979, cool kids never have the time"





giovedì 24 marzo 2011

Snoop Doggy Dog travestito da Na'avi

Ecco, ora è pronto per partire per Pandora e levarcelo dalle palle. Ciao Snoop, buon viaggio!

mercoledì 23 marzo 2011

E' morta Liz Taylor

Se ne è andata oggi a Los Angeles una delle più grandi dive che il cinema abbia mai conosciuto. Due volte premio Oscar, la donna con gli occhi magnetici, il volto a cui si pensa quando si immagina Cleopatra. Bella anche da anziana, piena di stile e di eleganza. Mi ha sempre colpito di lei il fatto che avesse divorziato tantissime volte e la sua fortissima amicizia con Michael Jackson.
Addio, Liz.


Il pensiero da sturbo: in cucina

Cucinare senza vestiti.

Metodo per risparmiare acqua ed essere ecosostenibili

Bisogna sacrificarsi per l'ambiente e soprattutto risparmiare sull'uso dell'acqua. Docce assieme = soluzione!

Rimossa l'applicazione Anti-Gay da Itunes

Sembra che quella merda di applicazione iPhone che doveva farti guarire dalla frociaggine sia stata eliminata da Apple Store liberandoci da cotanta deficienza. E' pur vero che Apple non ha rilasciato nessuna dichiarazione in proposito, ma alla fine chissenefotte, l'importante è che sti "Exodus Group" se lo siano preso riccamente nel culo.

Chris Evans da magrolino diventa un super figone Captain America

Figo, non ho idea della storia di Captain America ma voglio fare anche io questa cosa super strafiga! Entrare in una specie di macchina e diventare super fisicato super bonazzo super tutto! Ovviamente no comment su Chris Evans perchè le oscenità a mezzogiorno si piazzano proprio sullo stomaco!


Google Art Project

Dopo la Street View, Google ci permette di visitare musei e luoghi d'arte comodamente da casa nostra o dovunque siamo basta avere uno smart phone, un tablet o un computer connettendosi a questo link. L'operazione è davvero molto interessante perchè Google permette di visitare musei importantissimo come il Metropolitan di New York o addirittura il palazzo di Versailles! Inoltre si possono selezionare alcune opere e vederle ad un'altissima risoluzione (sempre se il museo ne ha fornito i diritti). Io sono stupefatto e quindi adesso partirò e mi andrò a riguardare virtualmente il MET!


Il pensiero musicale: Lettera al governatore della Libia, Giuni Russo

Oggi è il compleanno del maestro Franco Battiato quindi mi sembra d'obbligo omaggiarlo con uno dei suoi più grandi capolavori "Lettera al governatore della Libia", scritto con una delle sue muse, Giuni Russo e la sua compagna Maria Antonietta Sisini. Questa è la versione interpretata proprio dall'incredibile Giuni ed è contenuta nell'album del 1981, Energie.

La canzone è più che mai attuale, dato quello che sta accadendo in Libia. Anche io scriverei una bella lettera a chi sta governando la Libia, ma temo che sarebbe solo un elenco infinito di insulti di qualsiasi tipo.

Spazziamo via tutto il lercio con il suono cristallino e passionale della voce di Giuni Russo.

Auguri, Maestro.

"I trafficanti d'armi occidentali passano coi ministri accanto alle frontiere, andate a far la guerra a Tripoli. Nel cielo vanno i cori dei soldati contro Al Mukhtar e Lawrence d'Arabia con canti popolari da osteria".

martedì 22 marzo 2011

Varie ed eventuali sul marciapiede

Al mattino esci di casa per andare al lavoro, svolti l'angolo e...


Justin Bieber colpito da una bottiglia

Sono a lavoro e sto ridendo come un idiota guardando e riguardando in loop 'sto video che mi ha salvato questa giornata altrimenti di merda. Guardate con che grazia e fine crudeltà questa splendida, magnifica, divina BOTTIGLIA atterra sulla capoccia del Justin Bieber. Sarà anche vecchio come video ma è da incorniciare e riguardare nei momenti tristi.


Il Magic Mirror, nuova funzionalità dell'iPad 2

L'iPad 2 vi permetterà di divenire ancora più scimuniti grazie a questo fighissimo Magic Mirror del quale potrete vedere l'applicazione in questo buffissimo video. Ci vendono idiozie, strafighe, ma pur sempre idiozie. Detto questo se avessi i soldi comprerei subito l'iPad 2.0, ma forse perchè comprerei anche una scorreggia partorita dalla Mela di Stefano Lavori.

Meno male che sono un poveraccio senza pari.


La cazzata di FFFFound quotidiana:

Quanto cazzo è vero, strafighi su facebook strascoglionati in real life!

Lezione numero 1:

Mai e ripeto MAI discutere col proprio ragazzo alle tre e mezza del mattino soprattutto se il giorno dopo devi lavorare. Fra poco sbatterò con la testa sulla tastiera, cazzarola.

lunedì 21 marzo 2011

Il pensiero musicale: Wait in Summer, Addis Black Widow

Gli Addis Black Widow sono uno sfigatissimo gruppo svedese che nel 2001 sfornò questo singolo stupidissimo "Wait in Summer" e poi è esploso nel firmamento delle nullità incastrandosi in qualche dimensione spazio temporale non ben definita.

Oggi comincia la Primavera che, per quanto ami, non è che l'interludio all'Estate. Quindi questa canzone che mi fa pensare all'Estate mi sembra particolarmente adatta: e poi mi ricorda taaaante di quelle cose!

"I could wait in summer, wait in winter, Wait in spring or even fall. It may be so... i know"






Il pensiero da sturbo: Tom Hardy nudo in un corto

Tom Hardy. Chi è Tom Hardy?

Lui:






Un bonazzo senza pari. Lo abbiamo visto in Marie Antoinette della Coppola e più recentemente in Inception di Chris Nolan nel ruolo di Eames. Soprattutto in quest'ultimo film ha meno l'aria da pischelletto e più da torello proprio perfetto per stuzzicarti l'ormone.

Quindi, detto questo veniamo al punto. Il buon Hardy si mostra interamente nudo, con lo strufoletto di fuori, bello e bonissimo come mamma l'ha fatto in un cortometraggio che verrà presentato la settimana prossima al New York Digital Short Film Festival.

Ottimo modo per risvegliare l'ormone oggi che comincia la primavera, yeah! Buona visione.

domenica 20 marzo 2011

La bambina che zittì il mondo per sei minuti.

Su facebook sta girando questo video interessante: il discorso di Severn Suzuki, bambina allora dodicenne, alle Nazioni Unite.
Prendetevi questi sei piccoli minuti per riflettere su parole che possono sembrare ovvie ma che secondo me sono il nocciolo della questione. Delle questioni.

Pensieri sparsi

Pomeriggio di silenzi sparsi. La luce è forte, ma l'idea di crepuscolo m'assale. Nella mente riecheggiano note acute di pianoforte, musiche tristi mai composte, eseguite solo nella mia mente, confusa, stranita che cerca di racchiudere tutto con un gesto da maestro d'orchestra, quel gesto che con la chiusura del pugno intima il silenzio agli strumenti.
La felicità c'è, ma un giorno non ci sarà. Sono davvero capace di godere? O per godere devo continuamente cercare altro? Sentirsi inappagati è l'unico modo per essere seriamente felici.

Un violino, lontano. Il sole dalle tapparelle, l'apatia di una domenica pomeriggio, una marea di pensieri senza senso. Silenzio.

Il pensiero da sturbo: massaggio pre-partita

Un massaggio per rilassare eventuali contratture al giocatore di baseball. Per far bene il massaggio c'è bisogno di abbassare un po' i pantaloncini e lasciare che il culetto si intraveda.


La cazzata di FFFFOUND quotidiana:

Se fossero i mici a fare la guerra...


La guerra

Quindi praticamente da ieri siamo in guerra? Al solo sentire parlare di armi chimiche rabbrividisco. Ma è mai possibile che l'essere umano debba ancora perdere tempi ad annientarsi ed uccidersi da solo?

Kylie Minogue per Kinetic della XBOX 360

Esilarante spot con protagonista l'adorabile principessina Kylie Minogue per Kinetic della XBOX. Praticamente tramite Kinetic puoi diventare bravo quanto Kylie e trovare anche il modo di sostituirla al concerto. Veramente deliziosa!


sabato 19 marzo 2011

Il pensiero da sturbo: con lo skate

Con lo skate, ma completamente nudo.


venerdì 18 marzo 2011

Bjork annuncia il nuovo album: Biophilia

Quella favolosa sclerata di Bjork ha annunciato un nuovo album per il 2011: Biophilia. Naming strepitoso, non c'è che dire. Alcune tracce dell'album sarano composte tramite iPad ed il concept sarà il sound come materia prima dell'universo, senza limiti e infinito. Beh sono proprio curioso di ascoltarlo e soprattutto di poter ammirare qualche nuovo geniale video.
L'album sarà presentato in sei date a Manchester in cui Bjorkina performerà in concerti che assomiglieranno più ad istallazioni artistiche che a veri e propri eventi musicali. Arte dovunque. Grande.

Il pensiero musicale: Baustelle, Un romantico a Milano

Basta, ok, finisco di sfracassarvi i coglioni con sta menata della mia passeggiata a Milano. La chiudo qui con il pensiero musicale del giorno, Un romantico a Milano dei Baustelle, che direi che ci sta particolarmente bene.



"Porta Ticinese piove ma c'è il sole, quando il dandy muore fuore nasce un fiore"

In giro per Milano: Piccole bellezze.

E' stata davvero una splendida giornata. La passeggiata che ho fatto, rigorosamente da solo, mi ha aiutato a riflettere su alcune cose rendendomele più chiare. Quando i trenta sono vicini, cominci a fare il punto della situazione su varie cose. Solo che io sto punto della situazione lo sto facendo da 5-6 anni, anno più anno meno.

Uscire fuori di casa, viversi un minimo la città accarezzati dal sole ti può rimettere in pace con te stesso, almeno fino alla prossima crisi o nube.

Milano non è così orribile come molti la descrivono. Ad un tratto puoi imbatterti in palazzi eleganti e raffinati, antichi, imponenti pur non essendo alti.


Oppure basta sostare in una delle tue piazze preferite per renderti conto che ci sono angoli imperdibili anche in questa città. Piazza del Carmine, per esempio, mi fa impazzire.

E poi la Primavera che sboccia ai piedi del Duomo, come sono romantico!

In giro per Milano: manifesti politici

Non ho potuto fare a meno oggi di notare che Milano è tappezzata di manifesti politici in vista delle comunali che avverranno fra qualche mese.
Tra questi sono sicuramente degni di nota i manifesti inquietanti di quella rincoglionita della Letizia Moratti che, con una faccia da culo da Oscar, si pubblicizza sfavillante come sindaco di Milano per rovinare ulteriormente questa città. La vecchia cretina vuole farci capire di essere in prima linea nella città con stampata sul volto un'espressione beota, come a dire: Il futuro con me sarà sicuramente da deficienti, votatemi, beoti! Brava Letizia, bei poster di merda!




A San Babila c'era invece lo stand di un deputato PDL, tale Riccardo De Corato. Cioè, no ma dico, ma davvero? Almeno la Moratti, seppure beota, ha cercato di comunicare una minima idea di professionalità tramite le fotografie che, seppure dall'aura demenziale dovuta al suo volto e al messaggio che vuole veicolare, non sono malvagissime. 

Ma questo? Non s'è manco sprecato a cercare di mettersi in posa per lo scatto o di poter vagamente rassomigliare almeno a un primate decerebrato della Papuasia. Cazzo, ma è da vomito.

Ma come posso votare uno con quella faccia e quell'espressione? COMPETENZA? Ma dovrebbero gettarti in una vasca di piranha assassini, altroché! Altra faccia di culo immensa.

Infine ha attirato la mia attenzione un manifesto del PD raffigurante quella palla mortale di Bersani alla fermata del tram di Lanza. C'era scritto su a grandi lettere "IPOCRITA". 

Sarà stato un elettore di destra a scriverlo? Chissà come mai invece nutro il sospetto che sia stato proprio uno di sinistra a farlo e forse a ragione. Comunque, Bersà, pare la foto della lapide.


In giro per Milano: strumenti di tortura.

Vorrei sapere chi ha concepito questa pavimentazione che a più riprese provoca fratture multiple ai piedi di noi passanti costretti a camminare su percorsi lisci minuscoli e praticamente inutili. Vorrei saperlo per fargli ingoiare uno ad uno sti stracazzo di sassi.

Sono l'unico ad odiare queste merde di sassolini presenti a Brera e davanti Palazzo Reale? Camminare a Brera è proprio un'impresa.




In giro per Milano: l'Unità d'Italia vista dai meneghini

Bandiere del tricolore esposte un po' dovunque:


A Lanza.





Piazza della Scala.



Galleria Vittorio Emanuele II. Interessante l'operazione del Corriere della Sera in Galleria con gigantografie di prime pagine storiche di questi 150 anni:










Forse quest'ultima di Papa Giovanni Paolo || poteva essere risparmiata. Sta religione sempre per tutti i pizzi.